lunedì 4 febbraio 2008

Quale povertá?

Chiamati a rispondere alle povertá della gente.
Mi accorgo un po´ di piú che le povertá sono molto diverse...

Lá in Italia sentivo e sento ancora forte la sfida di uma societá che si sta sgretolando, che ha perso molti punti di riferimento, che si é consumata, in tutti i sensi.
Sento che qs sfida la devo raccogliere anche da qui, in qualche modo.

Laura scrive dall´Angola distinguendo la povertá violenta e caotica delle periferie di Luanda e la povertá 'ordinata' e dignitosa delle zone interne dove ha lavorato. Le contraddizioni di una baraccopoli presentano sfide molto diverse dall´isolamento e dalla mancanza di risorse della gente nei campi.

E qui? Quali povertá ci interpellano?
Ho trovato una cittá piuttosto ricca (é la seconda cittá piú ricca del Maranhão, per via delle risorse minerarie, della terra e degli allevamenti; anche qui, ovviamente, la media é sulla base del grande contrasto ricchissimi\miseri). Mi ha fatto impressione l´appiattimento culturale: qui se entri in un supermercato non capisci piú se sei in Brasile, Italia o chissá dove... Dieci anni fa non mi sembra fosse cosí facile trovare di tutto in Brasile... qui c´é il Valpolicella, quasi tutti hanno il cellulare e la cittá é piena di internet-café (e geograficamente siamo abbastanza isolati rispetto ai grandi centri!).
Davvero in poco tempo tutto rischia di diventare uguale.

E allora? Quali povertá?
Mi sembra, a prima vista, di vederne tre nelle quali siamo chiamati ad impegnarci molto:
- povertá religiosa:
qui tutti parlano di Jesus (c´é anche una bevanda e una compagnia di trasporti che si chiama Jesus!), molte chiese diverse ed alienate; la maggior parte della chiesa cattolica che ha fatto l´opzione carismatica (nel migliore dei casi si ottengono parrocchie come quelle che abbiamo in Italia, né piú né meno... nel peggiore, di nuovo, alienazione totale). Tenere viva una chiesa che lotta e promuove la vita, che tesse l´impegno per la giustizia nel cammino ordinario delle comunitá, recuperare i valori della teologia della liberazione: ecco il nostro compito
- povertá di cittadinanza
figli di una politica di corruzione e clientelismo, da decenni... é ovvio che la gente del Maranhão ancora oggi cerchi solo alleanze e favori. La partecipazione é un valore distante, cosí come la fiducia in una politica sana e la difesa dei diritti fondamentali. Su questo piano possiamo esplorare orizzonti nuovi di impegno: in che modo una comunitá cristiana si puó rendere presente nel territorio con proposte attive di cittadinanza, organizzazione, pressione consapevole sui poteri pubblici e vigilanza?
- povertá ambientale
ci sono tanti problemi, qui, e tante vittime. Ma una vittima silenziosa, che prenderá la parola tutta in una volta, quando non ci sará piú nulla da fare, é l´ambiente. Per questo la Provincia dei comboniani ci chiede di concentrarci su questa sfida: la difesa dell´ambiente come sfida urgente e prioritá per noi.

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