Quando la luna piena
macchia di luce la sfera scura della notte, toglie di scena quasi tutte le
stelle; non puoi non sollevare la testa.
Lo sguardo resta
prigioniero di quel chiarore, forse chiedendosi se resisterá lungo tutta la notte.
Attrae, la luna.
E ho scoperto perché: non sono solo io che la fisso…
Di rimbalzo,
penso alle persone piú care, magari molto lontane da qui, che in questo momento
hanno gli occhi attratti da questa luce. La luna ci fa da ponte.
È cosí anche l’alleanza
stretta con gli amici piú cari. Ad un certo punto della vita, ciascuno di noi
ha alzato la testa e si è accorto che c’è ancora speranza, anche se la notte è profonda.
Con gli occhi
fissi su questa chiarezza, abbiamo cominciato a camminare e a sentire che, dall’altro
lato della luna, anche altri si son messi in marcia.
Quando qualcuno
indica la luna, lo sciocco guarda al dito; molti guardano alla luna; ma tu vá
piú lontano ed incrocia lo sguardo di tutti quelli che, nella notte, si sono
alzati.
Nessun commento:
Posta un commento