Katia è un’indigena
del gruppo Akrãtikategê. Fu espulsa dalla sua terra: il villaggio doveva
lasciare spazio alla diga di Tucuruí, che allagó l’intera regione. Gli indigeni
furono rimossi a piú di 200 Km di distanza, nella terra Mãe Maria.
Ma anche la Mãe Maria viene violentata dai grandi progetti: il raddoppio della ferrovia di Carajás per l’esportazione del minerale di ferro, due linee di alta tensione ed una di fibra ottica per cellulari, oltre alla superstrada che la taglia nel mezzo.
Si replica, in
chiave moderna, il Vangelo di Natale: “Non c’era posto per loro” (Lc 2,7).
Raimundo dos
Santos è un sindacalista, agricoltore, consigliere della Riserva Forestale di
Gurupi, ambientalista e difensore dei diritti delle comunitá rurali. Da tempo
denunciava il saccheggio del legname della Riserva, l’ultimo frammento di Amazzonia
nello stato del Maranhão. È stato ucciso freddamente in agosto di quest’anno, a
fianco di sua moglie che è sopravvissuta alle ferite. Anche in questo caso non
c’era posto per lui, né orecchi attenti alla sua voce.
Due piccole
storie di questo microcosmo del nord del Brasile, specchio locale del contesto
mondiale, in cui sembra consolidarsi la spirale di guerra, esclusione e
terrorismo. Fa buio, nella notte dei senza-posto.
Risuona peró nel
nostro cuore il poema di Thiago de Mello: “Fa buio, ma io canto”.
La nostra fede si misura nella capacitá di offrire ragioni di speranza. Con le parole del poeta, “Chi soffre resta sveglio per proteggere il cuore”.
La nostra fede si misura nella capacitá di offrire ragioni di speranza. Con le parole del poeta, “Chi soffre resta sveglio per proteggere il cuore”.
In questa notte
del mondo ci mantiene svegli il sogno di Papa Francesco, che convoca ad aprire
una storia nuova, marcata dal Giubileo della Misericordia.
Giubileo é anno
di grazia (Lv 25). L’anno in cui gli schiavi sono liberati, i debiti perdonati,
il riposo restituito alla terra perché ricominci il suo ciclo naturale. È
l’anno dell’abbondanza e della benedizione.
Misericordia è amore viscerale. Non é um valore ético o um principio morale: é la
forza incontrollabile di chi ama senza misura e non tolera limiti. É um amore
che non si intimidisce se, fuori, fa buio.
In questa notte
di Natale, dunque, lottiamo per l’inclusione delle persone, per un tempo di
grazia in cui si globalizzi la fraternitá e sia definitivamente abolita
l’indifferenza! Facciamolo con compassione, senza sconti né risparmi. Se non
misuriamo la nostra misericordia, saremo sorpresi dai frutti del Giubileo!
Queste due parole
siano per noi la stella d’oriente. Camminiamo cantando: che le nostre lotte e
la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza!
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