domenica 24 dicembre 2017

Maranathá! Venga a noi il tuo Regno!

Vieni, Signore Gesú! Venga a noi il tuo Regno!

É notte, fa buio, ma siamo qui, a celebrare.
É disoccupazione, inquinamento, oltraggio dei poveri. É violenza, abandono, disboscamento. Sono malattie e morti. Ma siamo qui, a celebrare.

I potenti stanno in altre feste, preoccupati con un altro ordine. Lo vogliono imporre a noi. Sembrano sordi, cinici. Dichiarano guerra ai poveri.
Ma noi non ci scoraggiamo: é denuncia, é protesta e manifestazione. Oggi, celebrando, é anche preghiera insistente perché qualcosa di nuovo nasca nel cuore di questo Paese.

Vieni, Signore Gesú! Venga a noi il tuo Regno!

Nelle nostre case ci sono molte mangiatoie. In ciascuna nasce um Bambino Gesú.
C’é solidarietá, comunione, eucaristia. C’é uma fede impressionante, che la notte non spegne.
In mezzo ai piccoli ci alimentiamo, ritroviamo la forza che stavamo cercando.

Vieni, Signore Gesú! Venga a noi il tuo Regno!

I pastori vigilano tutta la notte, a turni. La luce sta arrivando, ocorre scoprire dov’é...
Non possiamo perderci d’animo o addormentarci. Se qualcuno si rassegna, sveglialo!
Amico, tieni gli occhi aperti, sempre pronto a camminare!
Il Signore Gesú sta passando, tira in piedi i poveri, li chiama a cammino, apre brecce di liberazione!

Vieni, Signore Gesú! Venga a noi il tuo Regno!

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